Da una recente ricerca dell’Università di Siena e pubblicata sulla rivista internazionale “Food Chemistry” (Elsevier), il latte materno è un alimento sicuro e a bassa contaminazione da perfluorurati (PFC),un ampio e complesso gruppo di sostanze chimiche composte da molecole in cui la tutti gli atomi di idrogeno sono sostituiti da atomi di fluoro.
Sono sostanze particolarmente resistenti al calore e che si sciolgono difficilmente nell’acqua e nel grasso.
e per questo ampiamente usate nell’industria per la pulizia della casa, come componenti nei pesticidi, in alcuni contenitori per sostanze alimentari come le padelle antiaderenti rivestite di Teflon e in alcuni capi di abbigliamento.
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Lo studio ha analizzato il latte di 49 donne residenti nel territorio senese, oltre a 81 campioni di alimenti, mostrando livelli tendenzialmente più bassi rispetto ai dati riportati per il resto d’Europa e la maggior parte dei campioni di latte materno non mostra contaminazione rilevabile.
Tra i cibi analizzati il pesce è risultato essere il più contaminato da queste sostanze, mentre nella carne e latte la contaminazione era inferiore, e irrilevabile nelle uova, cereali, frutta e verdura.